sabato 31 ottobre 2009

dove siamo ?



domenica 25 ottobre 2009

autunno



sabato 24 ottobre 2009

domani le primarie del PD. riflessioni

Domani andrò a votare per le primarie del PD. Ecco le mie riflessioni:

* posso votare per Bersani ?
Bersani è quello che mi dà maggiormente l'impressione di sapersi muovere in politica economica. L'ho visto alla prova e mi è piaciuto. Le sue liberalizzazioni erano in favore dei cittadini e dei consumatori.
Lo appoggia Rosy Bindi, e questo anche mi piace: è una cattolica laica e anche per questo la stimo. Recentemente è stata offesa durante una trasmissione televisiva da Berlusconi, e questo ha spinto molte tra noi donne a difenderla, difendendo così tutte noi da un modo aberrante di considerarci da parte di una certa controparte maschile.
E fin qui siamo nel buono, ora passiamo al negativo che, per come vedo io le cose, mi impedisce di votare per lui:
nelle sue liste è presente Bassolino, per molto tempo sindaco di Napoli, e ancora governatore della regione. E' da molti anni ormai che si parla e si legge sui giornali di una sua collaborazione con la mafia. Uno dei risultati del suo governo è stata l'inondazione di Napoli con la monnezza.
Qualcuno potrebbe dire che bisogna essere realisti e che è necessario tener conto della mafia. Ma io dalla sinistra non mi aspetto patti o accordi di nessun tipo con la mafia, mi aspetto invece che dia il massimo risalto al problema mafia, se esiste dove essa governa, e che lotti contro di esso.
Un altro che non mi piace nelle liste di Bersani è Agazio Loiero, governatore della Calabria.
Uno che invece mi sarebbe piaciuto vedere nelle liste di Bersani è Nando Dalla Chiesa. Ho letto che Bersani e la Bindi molto lo hanno spronato perché si presentasse. Dalla Chiesa ha accettato, ma poi non è stato inserito nelle liste, in quanto boicottato dal PD locale.
Alla fine dunque Bersani non ha avuto la forza di cooptarlo in concreto. Questo dà molto da pensare.
Un altro motivo, di cui sono a conoscenza, che mi fa rigettare l'idea di votare per Bersani, è che nelle sue liste è presente il nome di un certo Carai, sindaco di Montalto di Castro, che pagò con i soldi dei contribuenti l'assistenza legale agli otto stupratori di una ragazzina quindicenne. Uno di questi giovani stupratori era suo nipote.
Penso che su questo dovrebbe riflettere bene anche Rosy Bindi.
Un ultimissimo motivo di rifiuto è la sponsorizzazione di Bersani da parte di D'Alema. D'Alema è colui che ha valorizzato Berlusconi accettando di fare la Bicamerale con lui, invece di contribuire ad una legge contro il conflitto d'interessi, che avrebbe reso improponibile una discesa in politica del signor B.

* posso votare per Franceschini?
Come dice la Serracchiani, Franceschini non mi è antipatico, ma nelle sue file sono presenti Fioroni e Rutelli, i cattolici meno laici, i centristi...
E poi Franceschini ha come sponsor Weltroni, un altro che ha sdoganato Berlusconi quando era quasi a terra e che, anche se ora dice di dolersene, ha contribuito a non fare la legge sul conflitto di interessi.

* posso votare per Marino?
Il programma di Marino mi piace: laicità, rifiuto del razzismo, rifiuto del nucleare, ecc.
Le mie perplessità riguardano il fatto che come politico non ha molta esperienza, e mi domando se sarà all'altezza per affrontare la difficile situazione economica. Ho letto che ha chiamato a collaborare l'economista Ichino.
Domani voterò per lui. Spero che sia una buona scelta



mercoledì 21 ottobre 2009

dalla finestra...



perché è giusto che Paola Binetti esca dal PD

Un partito non ha il diritto di cacciare nessuno, senza motivo.
Allora perché è giusto che il PD chieda a Paola Binetti di andarsene? Perché qui un motivo c'è: Paola Binetti, riguardo al progetto di legge sul fine-vita ha detto che voterà in accordo col Pdl, e non con il PD di cui fa parte.

Altro esempio: Paola Binetti ha recentemente votato ancora una volta in accordo con la maggioranza e non con i suoi, contribuendo ad affossare la proposta di legge contro l'omofobia.

Questo che significa? Significa che l'onorevole Binetti vota quasi sempre in disaccordo col suo partito. E perché?
Evidentemente perché non ne condivide le impostazioni e i progetti.

Per essere più espliciti: nel caso della legge contro l'omofobia, non è d'accordo che tutti gli esseri umani, anche quelli con un orientamento sessuale diverso dal nostro abbiano gli stessi nostri diritti, che non siano discriminati perché diversi, non è d'accordo che sia considerata un'aggravante razzista aggredire una persona perché è omosessuale o transessuale.

Peggio ancora riguardo al progetto di legge sul fine-vita, l'onorevole Binetti non pensa che ogni individuo abbia il diritto di scegliere di morire quando la vita sia diventata impossibile e insopportabile a causa di una malattia.
Ha un'opinione eterodiretta: è in accordo con la Chiesa la quale afferma che solo Dio può dare o togliere la vita.

Intendiamoci: io non ho niente da dire a chi decide di regolarsi così per sé stesso, ma ho molto da dire contro chi vuol obbligare tutti , anche i non credenti, ad ubbidire al dettato della Chiesa cattolica.

Non si capisce quindi perché la Binetti voglia insistere a rimanere in un partito di cui non condivide la linea.

** Tra parentesi ancora una volta qui è in gioco la laicità dello Stato. Ripeto: lo Stato è laico e deve garantire il diritto di tutti a fare le proprie scelte, col limite della ragionevolezza e del non danneggiare gli altri. Ma stop ai diktat della Chiesa.




L'ora di religione

L'onorevole Urso, finiano, ha provocatoriamente proposto un'ora di religione islamica.
Fulmini e saette da parte della Lega.

In linea generale non avrei niente in contrario, come non avrei nulla da ridire circa l'introduzione di un'ora di religione ebraica, o buddista o altro.

Nella presente situazione italica però, mi sembra che ci sia una situazione da sanare: propongo l'abolizione dell'ora di religione cattolica, che si presenta come un'ora di indottrinameno e non di legittimo studio di una religione, in quanto legata al Concordato.

A mio parere, perché lo Stato ridiventi padrone in casa sua, riacquisti la sua laicità, cioè la sua capacità e dovere di tutelare tutti i tipi di credenze, deve sganciare lo studio delle religioni da concordati di qualsiasi tipo coi rispettivi rappresentanti religiosi.

Per essere più chiara, propongo, al posto dello studio di questa o quella religione, l'introduzione di un'ora o due di storia delle religioni, con serio intento di comprensione e confronto, e al di là di ogni tentativo di indottrinamento.



lunedì 19 ottobre 2009

Calcata



sabato 17 ottobre 2009

Barumini



giovedì 15 ottobre 2009

su Paola Binetti


Provate a leggere questo articolo, che dà notizie sul pensiero dell'onorevole Paola Binetti e su quanto pensa dell'omosessualità:


il-senso-della-binetti-per-la-laicita/



mercoledì 14 ottobre 2009

martedì 13 ottobre 2009

negazione dei diritti civili a cittadini italiani

Avete sentito? La Camera ha appena affossato la legge contro l'omofobia.

Hanno contribuito a questo bel risultato un po' tutti i partiti. PD compreso.
Devo dirlo: l'Italia è proprio un paese di m....

E sapete con quale scusa è stata sabotata una legge che voleva dare ai cittadini omosessuali gli stessi diritti dei cittadini etero? Che la legge non era costituzionale.

Abbiamo appreso tutto ciò dall'onorevole Concia, del PD, che ne era la relatrice, tenuta all'oscuro dei cambiamenti di strategia del PD, ossia di quella cosa che insiste a chiamarsi partito.

Che figura! Oltre che di fronte ai cittadini omosessuali, anche di fronte agli altri paesi civili.




domenica 11 ottobre 2009

la natura...


















appello contro le offese alle donne e alla democrazia

Ho firmato l'appello lanciato su Repubblica da Michela Marzano, Barbara Spinelli e Nadia Urbinati, perché non vengano più offese le donne e la democrazia.

Si fa ovviamente riferimento alla puntata di Porta a Porta in cui il Presidente del Consiglio ha volgarmente offeso Rosy Bindi, unica donna in trasmissione, che per di più osava controbattere le sue argomentazioni.

Ricordo che nessuno degli uomini presenti ha osato intervenire: tutti terrorizzati e proni.


Ecco il link:
repubblica-appello




venerdì 9 ottobre 2009

lodo Alfano incostituzionale

Lodo Alfano incostituzionale. Questo è stato il verdetto della Consulta.
Meno male! Un verdetto diverso, lo avrei considerato un segno che l'Italia è già sotto un regime dittatoriale.

Una cosa non capisco: se, secondo la nostra Costituzione, la legge deve (giustamente) essere uguale per tutti, dovrebbe essere lampante che non ci possono essere eccezioni.
Come hanno fatto allora 6 giudici della Consulta, contraddicendo anche la logica, a considerare costituzionale l'eccezione?




giovedì 1 ottobre 2009