mercoledì 14 aprile 2010

Vallerano



velina o femminista?

Sono rimasta negativamente sconcertata dalle dichiarazioni di Germaine Greer, nota femminista, di aver avuto un bollente incontro sessuale con Federico Fellini.

Uno potrebbe dire: e a me? (che me ne frega?)

Però io ragiono così: hai avuto un incontro sessuale con un uomo? Sono fatti tuoi. Ora ce lo vieni a raccontare perché era Fellini.
Ma da una femminista storica, che ha a lungo riflettuto sulla dignità della donna, sui suoi pari diritti con gli uomini ecc. ecc. non mi aspetto che si comporti come una velina.


PS. per comportarsi come una velina io intendo una ragazza che cerca sacorciatoie, che invece di mirare a trovare il suo posto nella vita studiando e lavorando per realizzare le sue aspirazioni, si limita ad esibire la sua presenza fisica, senza saper fare nulla.




Chiesa e pedofilia


Il cardinal Bertone non ha fatto fare una bella figura alla Chiesa con le sue ultime dichiarazioni.
Bertone ha affermato che è più facile che compia atti di pedofilia un omosessuale, piuttosto che una persona obbligata al celibato.

Non capisco bene il significato di queste dichiarazioni. Voleva essere una difesa del celibato dei preti?
Essa era insieme un'accusa, insostenibile dal punto di vista medico e psicologico, agli omosessuali.

Come dire: in questo momento la Chiesa è sotto scacco per le accuse di pedofilia, e io tento di risolvere la questione dicendo che ci sono categorie che annoverano pedofili più della Chiesa.
Ma che modo di comportarsi è questo? Sarebbe scorretto da parte di chiunque reagire così, ma qui il cardinale parlava a nome di quella che dovrebbe essere un'altissima autorità morale.

Non sarebbe il caso di chinare il capo contriti, fare mea culpa, e una grande riflessione?




w le armi?

Vorrei scrivere qualche altra cosa riguardo a quanto accaduto in Afganistan, ai tre italiani che lavoravano nell'Ospedale di Emegency.

Sono rimasta esterrefatta di fronte al comportamento del ministro degli Esteri.
Frattini, invece di difendere a spada tratta i tre italiani, e chiederne l'immediato rilascio, ha usato parole ambigue ventilando che i tre volontari potessero veramente essersi macchiati di ciò di cui erano accusati.

Di fronte all'accusa di non averli protetti, ha dichiarato: non li abbiamo abbandonati, vale anche per loro la presunzione di innocenza. Parole che si usano nei riguardi di persone non esattamente pulite.

Trovo questo comportamento rivoltante, perché ingiusto dati i molti meriti di Emergency, e molto irrituale, volendo usare un eufemismo, da parte di un esponente del governo nei riguardi di tre connazionali.

E' una cosa che è stata notata da molti, in primis dai giornali esteri.

Strada afferma che Emergency era già sotto tiro da tempo, non solo da parte del governo di Karzai, ma anche da parte dell'Isaf.
Emergency infatti aveva varie volte denunciato il rifiuto di creare un corridoio umanitario per permettere ai civili di raggiungere l'Ospedale.
Altra denuncia riguardava la constatazione, che più che sui talebani si sparava sui civili, in un paese in cui i civili sono costituiti in gran parte da ragazzi, grazie agli aerei telecomandati.

Ammiro moltissimo la posizione etica di Gino Strada che cura e cura tutti, senza chiedere l'appartenenza politica dell'ammalato. E ci mancherebbe altro, quale dovrebbe essere la posizione di un medico che abbia diritto a questo nome?

Sono troppo maligna se arrivo a pensare che la posizione di Strada di essere contro le guerre, dell'assurdità di risolvere i conflitti ammazzandosi a vicenda, non dia fastidio solo in un senso teorico?

Ma se usassimo la ragione, quella ragione che ci dice che se io ammazzo il mio contendente non risolvo nulla, ciò porterebbe alla distruzione delle armi.
E a questo punto dove andrebbero a finire gli enormi profitti fatti dai mercanti d'armi?




domenica 11 aprile 2010

una bambina



ancora barbarie del nostro tempo

In Afganistan 3 membri dello staff dell'Ospedale di Emergency, di Gino Strada, sono stati prelevati dalla polizia di Garzai, insieme a membri dell'Isaf.
Questi ultimi hanno negato, ma un video li inchioda.

La scusa per il prelievo è stata che i due medici e il tecnico facevano parte di un gruppo che voleva attentare alla vita di un politico locale.

L'accusa è ridicola. Emergency cura, e cura tutti al di là delle appartenenze politiche. Già in passato è stata sotto tiro, tanto da decidere di andarsene, ma è stata scongiurata di rimanere.

Cos'è accaduto questa volta? Gino Strada afferma che in Afganistan Emergency è in grado di osservare quanto avviene, ricordiamoci che ai giornalisti non è permesso accedere in qualche modo al controllo di ciò che avviene.
Inoltre Emergency si è lamentata più volte dei divieti posti a civili di raggiungere l'Ospedale.
Inoltre Emergency probabilmente ha osservato o avuto sentore di come si spara indiscriminatamente sui supposti nemici, in realtà spesso civili, nella maggior parte inferiori ai 14 anni.

Insomma il corrotto Karzai e l'Isaf che non discimina su chi sparare, alleati.



barbarie del nostro tempo

Un immigrato può essere incarcerato perché clandestino.