martedì 30 novembre 2010

noccioli



Mario Monicelli


E' morto Mario Monicelli
, il grande regista italiano.
Aveva 95 anni, ed era gravemente ammalato. Ieri sera si è gettato da una finestra dell'Ospedale San Giovanni di Roma.


Il suo gesto non mi ha stupito, mi è sembrato coerente col suo modo di concepire la vita.
Ne ho provato una profonda commozione. A 95 anni, pochi mesi fa, ebbe il coraggio di dire che in Italia ci sarebbe voluta la rivoluzione.

E' stato un grande artista, nei suoi film ha espresso la sua visione degli italiani: così stupidi nel non voler essere normalmente coraggiosi e disponibili verso gli altri, ma anche capaci di gesti eroici. Più volte ne aveva messo in risalto la loro propensione a piegarsi ai dittatori.
Ha anche avuto il merito, a mio parere,di valorizzare quelle che mi sono sempre sembrate le vere doti di Vittorio Gasmann: quelle comiche.

Addio



lunedì 29 novembre 2010

Foligno



denunciato un medico, perché ha curato


Sull'Unità e su altri giornali, ieri veniva raccontato un episodio sconcertante: un medico di Emergency denunciato, in quanto aveva osato curare una persona che ne aveva bisogno, un clandestino che era salito su una torre e si era sentito male.
Che dire: andiamo verso un abbrutimento dell'uomo? Cos'altro avrebbe dovuto fare un medico, se non curare?
Emergency sa bene quanto questo curare chiunque non sia gradito alle autorità. vedi problemi in Afganistan.



giovedì 25 novembre 2010

Orvieto



situazione economica mondiale

Allego qui sotto un link ad un post di Beppe Grillo che, con poche parole molto semplici, espone quella che a lui pare essere la situazione economica a livello mondiale, cosa ne pensate?

il tramonto dell'Occidente

Se la sua analisi è giusta, quali potrebbero esserne le conseguenze a livello politico?




martedì 23 novembre 2010

ancora sull'Onu e sul colera ad Haiti

Ancora riguardo al colera ad Haiti, e alle accuse rivolte dalla popolazione al personale Onu, ecco il link ad un blog interessante che offre utili approfondimenti:

http://blog.libero.it/KudaBlog/9526662.html



lunedì 22 novembre 2010

Calcata



Bracciano



Casini e Chiesa strumentali con Saviano

Nella puntata di lunedì scorso di Vieni via con me, Roberto Saviano ha ricordato quanto accaduto ad Eluana Englaro e a Piergiorgio Welby: per molti anni attaccati alle macchine che impedivano loro di avere una morte decorosa. Il cervello di Eluana si era spento già da vari anni, quello di Welby era perfettamente funzionante, ma risultava imprigionato in un corpo che si era trasformato per lui in una cassa da morto da vivo.
Volendo fare una battaglia di libertà per tutti, il padre di Eluana e Piergiorgio Welby insieme a sua moglie hanno portato avanti per anni una battaglia perché fosse consentito loro di scegliere di rinunciare dolorosamente a questa vita, perché si era trasformata in qualcosa di inumano. Sia la Chiesa che il politico Casini sono insorti, asserendo che i conduttori volevano imporre la dolce morte a tutti.
Io mi vergogno per loro; con quale coraggio si lanciano queste accuse strumentali, quando proprio la Chiesa e la politica, prona ad essa per motivi elettorali, impedisce ai cittadini il libero esercizio del proprio diritto di scegliere, quando ce ne sia un validissimo motivo, tra vita e morte.



untori ad Haiti

Quando ho sentito delle proteste della popolazione di Haiti nei riguardi del personale Onu (avrebbero portato loro l'infezione di colera ad Haiti), per un attimo ho avuto un déja vu:
ma dove l'ho già sentita questa cosa? ai tempi del liceo, mi sono risposta, l'ho letta nei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni.

In quel testo si raccontava che durante la peste di Milano, la popolazione ignorante trovava dei capri espiatori nei cosiddetti untori.

Ho pensaato che anche qui una popolazione ignorante (ignorante nel senso letterale, ossia carente di cultura), avesse buttato la colpa su poveracci innocenti.
Sono rimasta veramente di sasso leggendo che probabilmente gli Haitiani hanno ragione. Il ceppo di colera che li ha colpiti infatti appartiene al ceppo che aveva colpito una popolazione asiatica presso cui aveva precedentemente stazionato il personale Onu.
Ma non basta, c'è un filmato che mostra come questo personale non si sia fatto scrupolo di riversare in un fiume, delle cui acque si servono gli Haitiani, gli scarichi dei loro cessi.
Già altre volte sono circolate voci molto negative riguardo a questo personale: stupri ed altro, per cui mi domando:
ma come viene selezionato questo personale ?




sabato 20 novembre 2010

Castiglion Teverina



martedì 16 novembre 2010

fotografia della situazione attuale?



Primarie PD a Milano

E' evidente il significato del risultato delle Primarie PD a Milano: la maggioranza di coloro che votano per il PD, si sente di sinistra, vuole che il PD parli come sinistra e porti avanti una politica di sinistra.

Bene ha fatto il PD locale a dimettersi: ancora una volta non avevano capito niente.
Quest'insistenza nel non voler capire, arrivando di conseguenza a perdere sempre, metterebbe a dura prova perfino il padre della psicoanalisi.

Speriamo che questo episodio serva finalmente ad aprire gli occhi al PD: meno tatticismi, meno alleanze con soggetti invisi al proprio elettorato, e difesa dei lavoratori, della classe media, degli studenti, dell'arte, dell'agricoltura e dell'ambiente.



lunedì 15 novembre 2010

suggestioni



soldi alle scuole dei cattolici (ricchi)


Perché il Governo taglia i fondi alla scuola pubblica, a cui li deve, per darli invece alla scuola privata, cioè alla scuola dei ricchi, cioè alla scuola cattolica ?

Questo governo ha dato alla Chiesa, in vari modi, più fondi di tutti gli altri governi.
Perché lo ha fatto? Per assicurarsi il suo appoggio, no?


Ha dato soldi alla Chiesa cattolica con le tasse di coloro a cui sono stati tolti i fondi per la scuola pubblica.

Che figura di ... ha fatto la Chiesa cattolica ad accettare i soldi di un governo come quello attuale, i principali esponenti del quale penso farebbero ribrezzo ad un cattolico serio?

Vi linko un articolo di Micromega al riguardo:

cuius-regio-eius-religio





domenica 14 novembre 2010

Trevi



risposta a 'moringHoney


Cara 'moringHoney, rispondo direttamente dal blog alla tua domanda:

commenti questa notizia sconvolgente?

pagati-per-non-avere-figli
Hai proprio ragione, si tratta di una notizia sconvolgente.
Se ho ben capito: una signora statunitense, che ha adottato 4 figli di persone drogate, offre 300 euro a persone drogate che accettino di farsi sterilizzare.
Pare che in America abbiano già aderito circa 3500 persone, mentre in Inghilterra solo una persona lo avrebbe fatto.
Interrogata sulle motivazioni di un simile comportamento, la signora ha risposto che alcolisti e drogati non devono mettere al mondo figli che potrebbero avere la stessa propensione.
Ci sono state reazioni contrastanti, tra cui quella di un'Associazione medica inglese che ha sottolineato che la tendenza ad assumere alcool o droga non è inscritta nei geni.
Inoltre non sembra molto morale dare un premio in denaro a chi accetta di farsi vasectomizzare, anche perché potrebbe usare quei soldi per comprare ulteriori dosi di droga.

Che cosa ne penso? In primis non capisco chi, negli USA, ha permesso a questa signora di dare soldi in cambio di una menomazione del proprio corpo.
Seconda cosa, le persone drogate sono moltissime e per di più il loro numero credo sia sottovalutato: in Italia creò un certo scandalo la notizia che perfino in Parlamento sedevano persone che assumevano droghe, vedi scherzo delle Iene, protagoniste di una famosa trasmissione televisiva.


Vogliamo vasectomizzare tutte queste persone?

Ma la domanda che 'moringHoney poneva aveva soprattutto un risvolto morale: se ogni volta che c'è un problema cerchiamo di tagliarlo via in questo modo, alla lettera tagliando via un pezzo della persona, questo comportamento comincia a somigliare a quello dei nazisti: persone con handicap: via! persone gay: via! zingari: via! e chi più ne ha più ne metta.

L'umanità ha tanti problemi, per ognuno di questi penso che abbiamo l'obbligo di trovare una risposta umana.
Nel caso di persone drogate bisogna impegnarsi ad aiutare perché trovino modi alternativi alla droga per affrontare i disagi della vita: so che è difficilissimo, però molti l'hanno fatto, quindi è possibile, alcuni di loro sono addirittura entrati a far parte di benemerite associazioni di volontariato.
Nel caso poi di persone drogate con figli, cui faceva cenno la signora Harris, penso che queste famiglie vadano seguite dai servizi sociali e che se non sono in grado di offrire un minimo di vita decente ai loro figli, che questi vengano affidati ad altre persone in via provvisoria, e se poi necessario, in via definitiva.




giovedì 11 novembre 2010

Piazza Navona, Roma



Frattini contro la libertà di pensiero

Metto qui un link a Micromega, che riporta le dichiarazioni del ministro degli Esteri italiano, che straparla contro una parte dei cittadini del suo paese: i laici.

http://temi.repubblica.it/micromega-online/frattini-ateofobo-luaar-chiede-le-dimissioni-del-ministro-degli-esteri/




martedì 9 novembre 2010

bellezza



la guerra

Divento vecchia mi sa.
Rifletto sulla guerra e penso che (tranne quella per difendersi), la guerra non abbia mai alcuna giustificazione.
Serve solo ai venditori di armi o ad altri approfittatori. Vedi Bush padre che dichiara guerra all'Iraq perché fa parte della cricca dei grandi petrolieri, e l'Iraq minacciava di chiudergli i rubinetti.

Bush padre peraltro amico fino all'XI settembre di Osama Bin Laden, con cui faceva affari, tanto da metterne in salvo la famiglia, prima di cominciare ad inseguirlo.

Divento vecchia, ragiono come gli anziani di cui sorridevo quand'ero bambina: il mondo si dividee in chi comanda e chi sta sotto, dicevano. Io sorridevo e pensavo: quanto sono pessimisti, non può essere così la vita.
Ora penso che sì, sto diventando vecchia, ma forse quei vecchi avevano ragione, ma voglio approfondire il discorso, voglio studiare.
E comunque in ogni caso dobbiamo continuare a lottare, anche se non sappiamo come andrà a finire. Arrendersi significherebbe non essere uomini.




Vitorchiano



L'Estetica coincide con l'Etica?

Crolla a Pompei l'antica Palestra degli atleti, cioè la Domus dei gladiatori.
Gli esperti sono molto pessimisti riguardo al recupero, e i giornalisti affermano che sono molte le porzioni del magnifico museo all'aperto che rischiano di fare la stessa fine.

Sembra che i soldi a disposizione, pochi o molti non so, siano stati spesi più per promuovere pubblicitariamente il sito che non per i restauri e la cura.

Pompei non è patrimonio della Campania, né dell'Italia, è patrimonio dell'umanità: chi se ne doveva curare, chi ne aveva la responsabilità era il ministro Bondi.
Se il suo governo non gli concedeva i fondi necessari avrebbe dovuto dirlo subito, ora è tardi, tardissimo. E' vergognoso anche il fatto che non si sia dimesso dopo pochi secondi dal crollo.


Sempre più mi domando: l'Estetica coincide con l'Etica?
Lo hanno detto in tanti ma lo ripeto anch'io: l'Italia dovrebbe essere un paradiso di paesaggi e coste, cioè di bellezze naturali e di arte, con i suoi monumenti e con i suoi ricchissimi Musei.
Dovrebbe rimanere bellissima e i suoi abitanti guadagnarsi la vita col turismo, l'arte e l'agricoltura pulita.


Cosa fanno i politici per incrementare e proteggere tutta questa ricchezza?
Fanno l'opposto: si cementificano le coste e si incrementano gli affari dei palazzinari, e all'arte non vengono dedicate le cure e i denari necessari, distruggendo tutto il nostro potenziale di bellezza e anche di guadagno.
In questo senso dicevo che forse Estetica coincide con Etica: la bellezza coincide con un giusto comportamento, con l'avere cura della bellezza, e non affidarla ai cementificatori per fare i soldi.



lunedì 8 novembre 2010

inoltrarsi nel bosco



sui farmaci generici

La mia amica Giulia, che purtroppo ha sempre da fare con medici e medicine, mi ha raccontato una piccola conversazione avuta con la sua farmacista di fiducia.

Per mesi, dice Giulia, ci hanno tartassato con la storia che siamo stupidi se non usiamo i farmaci generici, ma da un po' di tempo leggo sui giornali strane storie.
Anche il mio medico di famiglia è abbastanza contrario (saprà qualcosa dai cosiddetti informatori farmaceutici?) e per alcune patologie consiglia su quali generici orientarsi e quali evitare, a seconda della nazionalità della casa produttrice.
Ma non è finita: ho letto recentemente che negli USA una dirigente di un'azienda produttrice, dopo essersi a lungo lagnata con i superiori perché i farmaci non erano prodotti secondo le procedure corrette, è stata licenziata. Ma, aiutata dall'adeguata legislazione presente negli USA, la dirigente li ha denunciati e li ha costretti a pagare (in tutti i sensi).

La farmacista mi racconta che sua suocera, per usare un'espressione corrente, ci stava rimettendo le penne, a causa della sostituzione del suo farmaco abituale col generico, non si è capito bene se a causa di una tossicità del generico o di una risposta allergica.

Inoltre, mi dice in confidenza, perché non lo potrebbe dire, che secondo la legislazione che riguarda i generici, questi possono avere una capacità curativa inferiore al farmaco classico, fino al venti %.
Ma allora i generici non è vero che corrispondano in tutto e per tutto agli originali. Non solo, ma bisogna considerare che avendo i generici una capacità curativa inferiore, il paziente sarà indotto a consumarne di più, con l'appesantimento degli effetti collaterali.





Ronciglione



misure alternative al carcere


Possono esserci misure alternative, per colpire chi sbaglia? Si chiede il matematico Odifreddi.

Penso che non si tratti di colpire chi sbaglia, ma di tutelare la sicurezza degli altri cittadini (unico motivo che possa giustificare il privare della libertà un uomo), e però di farlo in una maniera civile, umana, e che insegni a chi ha sbagliato (e che magari non è in grado di comprendere l'immoralità del delinquere), che perlomeno non è conveniente continuare a delinquere.




lago di Vico



la parte brutta dell'uomo


L'uomo, se vuole, è un essere schifoso, a qualsiasi livello. Ha talmente paura di non valere niente, che solo manipolando altri uomini, può illudersi di non essere il più debole.


Leggo, sul Venerdì di Repubblica della scorsa settimana, un articolo di Ascanio Celestini, in cui si ricorda che l'elettroshock, barbarie senza limiti, è ancora in uso e spesso praticata sui pazienti senza giustificazione.

Leggo anche, non ricordo dove, che un cittadino francese, detenuto per qualche tempo in Italia, è stato legato al letto perché si opponeva ad una cateterizzazione senza motivo. Perché il medico ha fatto questo? Si dice che volesse punirlo lui personalmente per il reato che lo aveva condotto in carcere.



lunedì 1 novembre 2010

oro





















la donna, il potere, la cultura attuale

Ho ascoltato stamattina su radio tre uno scambio tra Eva Cantarella e Lucetta Scaraffia.
Traendo spunta dalla vicenda Berlusconi-Ruby, si parlava delle aspirazioni dei nostri ragazzi. E qui potremmo fare un po' di riflessioni:

una volta avevano tanti sogni riguardo al loro futuro e, prima di lanciarsi in qualcosa, si preparavano.
Se volevano presentarsi ad un provino di danza o per una parte in un film, di solito avevano frequentato una scuola di danza o di teatro.
Oggi invece tutto questo non c'è più (o non serve più?). L'importante è voler esserci. Presentare sè stessi. Stop.

Ma come hanno fatto a cambiare così questi ragazzi, non può dipendere solo da loro. Dev'essere per forza cambiato il contesto: cosa si vuole da loro, cosa gli si offre, cosa devono offrire (e non in che cosa devono essere preparati).
Avrò semplificato un po', ma non credo più di tanto.


Per riprendere il filo sulla trasmissione di stamattina, in cui si fronteggiavano due storiche ed esperte di femminismo, l'una di impostazione laica, e l'altra la Scaraffia, che scrive su settimanali cattolici, mi sono molto stupita di sentire da quest'ultima certe affermazioni, abbastanza assolutorie nei confronti del premier.

Se non ricordo male la Cantarella ha notato che l'atteggiamento dei vertici cattolici era: questo passa il convento, questo è il difensore dei valori cristiani!
E dobbiamo accontentarci.

Premesso che non sono credente, ma ammiro gli ideali del Vangelo, mi domando cosa ci sia di cristiano in una persona che approfitta di una minorenne confusa e, invece di aiutarla a ritrovarsi, la incentiva nella sua scelta di prostituirsi.

Altra affermazione che mi ha colpito della Scaraffia: ognuno deve prendersi le sue responsabilità ed eventuali colpe, compresa la minorenne.
Sono d'accordo, ma vogliamo paragonare la responsabilità di un'adolescente confusa con quella di un potente e ricchissimo signore?
Questi sono i valori cattolici? Mamma mia!