martedì 27 dicembre 2011

Raymond Carver, vita e scritti - prima puntata










Raymond Carver
è uno dei miei scrittori preferiti.


Ho pensato di raccogliere un po' di notizie sulla
sua
vita e su quanto ha scritto:
Raymond Carver, nato in Oregon nel 1938,
crebbe
a Yakima, nello stato di Washington,
accanto ad
una grande riserva indiana.

Qui i genitori avevano
trovato lavoro: il
padre come operaio in una segheria,
e la
madre come cameriera in un ristorante.

Nonostante la famiglia fosse sempre alle
prese con
gravi problemi economici, il padre
ispirò al figlio la
passione per i libri
leggendogli ogni sera qualche pagina
della Bibbia,
o racconti di avventure.


Carver cominciò a lavorare molto presto,
facendo
un po'di tutto, senza smettere
però di coltivare
l'interesse per la letteratura.

Nel 1958, trasferitosi in California, seguì le lezioni
di
creative writing tenute da John Gardner, che
in seguito lo
aiutò a pubblicare i suoi primi scritti.

Intanto nel 1957, appena diciottenne, sposò

Marianne Burk allora sedicenne, che aveva
messo incinta.

La nascita di un secondo figlio, poco tempo
dopo,
rese ancor più difficile la loro precaria
condizione
economica. Carver tuttavia,
strappando il tempo al lavoro,
continuò a
scrivere e a studiare chiuso in un garage
o
nella macchina parcheggiata. Nel 1963
riuscì
a laurearsi.


A 29 anni incominciò a bere:più di una volta

rischiò la vita a causa dell'alcol e finì in cella per
ubriachezza.


Presso l'Iowa Writers' Workshop, dove insegnava

insieme a John Cheever, conobbe la poetessa
Tess Gallagher,
che sarebbe poi divenuta sua moglie.

Nel giugno 1977 Carver iniziò una cura disintossicante,

che gli permise di liberarsi dall'alcolismo.
Nel frattempo
aveva ottenuto la cattedra di Letteratura
inglese
presso
la Syracuse University.
Fra i suoi allievi ebbe Jay McInerney.


La raccolta di racconti Vuoi star zitta per favore?
del
1976, lo impose sulla scena letteraria.
Fa da sfondo a questa prima raccolta, il paesaggio della
sua
faticosa giovinezza: il mare le foreste e il cielo
sterminato sopra le
montagne.
I suoi personaggi sono uomini e donne che si trascinano
nella vita,
incapaci di stabilire un rapporto positivo con
ciò che li circonda.
Seguì una seconda raccolta Di cosa parliamo
quando
parliamo d'amore nel 1981.
In questa seconda raccolta Carver continua a
dar voce ai derelitti della società dei consumi:
un esercito di commessi viaggiatori, operai,
innamorati in crisi.
Carver riferisce le loro
vicende e le loro angosce senza idealizzazioni
.


Nel 1983 uscirono i dodici racconti della terza
raccolta:
Cattedrale.
In questa che è considerata la sua prova più riuscita
Carver
approfondisce i temi precedenti:
vicende di
apparente normalità
in cui, come nella
tradizione fantastica, il quotidiano si screpola
lasciando
intravedere una dimensione diversa, perturbante.

A proposito del racconto che dà il nome alla raccolta
vi consiglio di leggere
il saggio che gli ha dedicato
A.B.Yehoshua
intitolato
Come costruire un codice
morale su un sacchetto della spesa
.


All'inizio del 1984, Carver si trovò ad affrontare il
successo,
a lungo inseguito e forse inconsciamente
sabotato, insieme
alle conseguenze della notorietà.
Difficili da affrontare per un
uomo schivo e introverso.
Per un po' smise di scrivere e di insegnare, e si rifugiò
a
Port Angeles, nella casa di Tess, costruita alla
confluenza
di due fiumi.
Una casa tutta finestre, da cui si potevano
osservare
gli uccelli che facevano il nido sugli
alberi.


Passati inverno e primavera, Carver si rimise
al lavoro e
scrisse i Racconti in forma di poesia.
In seguito avrebbe scritto altre due raccolte di poesie:
Blu oltremare
e Il nuovo sentiero per la cascata.
Tra l'83 e l'87 scrisse un'altra raccolta di racconti:
Chi ha usato questo letto?

In questi racconti s’intuisce lo sforzo di mettere
ordine
nel caotico mondo di rimorsi, turbamenti
ed emozioni
dei protagonisti, espresso attraverso
i gesti della
quotidianità, come quello di rastrellare
foglie morte.

Finalmente, attraverso la scrittura,l'amore per Tess,
il successo e l’entrata nel mondo della letteratura:
il suo mito di adolescente, era riuscito a dare senso
alla
propria esistenza.

Nell'88 raccolse in Da dove sto chiamando i suoi
37
migliori racconti.

Carver fu anche autore di libri “miscellanei”:
Voi non sapete che cos’è l’amore
;
No Heroics,Please
; e insieme a Tess Gallagher
la sceneggiatura di
Dostoevskij.


Quello stesso sanno morì a Port Angeles a soli
50 anni,
per un tumore ai polmoni, dopo aver scritto,
con l'aiuto
di Tess, il suo ultimo libro di poesie:
Il nuovo sentiero
per la cascata.

Dopo la sua morte, la vedova pubblicò:
Se hai bisogno

chiama, una piccola raccolta di 5 racconti inediti.




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