domenica 30 ottobre 2011

Urbino



le conseguenze dell'amore


Questo pomeriggio ho visto Le conseguenze dell'amore. Un film del 2004, scritto e diretto da Paolo Sorrentino.

Storia di un uomo silenzioso solitario e insonne, che da 8 anni vive segregato in un albergo in Svizzera. Lontano dalla famiglia e dai figli, ripudiato da loro.

Perché è finito lì? Commercialista molto in gamba, gestiva gli investimenti per la mafia.
Un giorno ha commesso un grande errore. Gli hanno risparmiato la vita, ma in cambio lo hanno relegato in quell'albergo, col compito di riciclare capitali sporchi.

Vive non vivendo, con ossessiva meticolosità. Gestisce le emozioni non soddisfatte concedendosi un'iniezione di eroina ogni mercoledì mattina.
Finché un giorno si accorge di una ragazza, la barista, che mostra una certa attrazione per lui.
Si difende dalla possibilità di un rapporto, ma infine decide di cedere a questo impulso.

Il regista ha intitolato il film Le conseguenze dell'amore, come se fosse pericoloso cedere all'amore e foriero di sciagure.
E in effetti il coinvolgimento in questa relazione lo condurrà alla morte, perché lo spingerà a vincere le sue paure e a mettere in atto la ribellione contro chi lo usa e gli ha rubato la vita.

Morirà in modo rocambolesco, come diceva di desiderare un altro ospite dell'albergo; accettando di finire murato vivo in una colata di cemento.

E' un film che guardi in silenzio, sei molto presa.
Facendo un giro su Internet ho letto una critica in cui si afferma che è un film troppo recitato.
In effetti è un film in cui non si parla molto, è importantissima la recitazione degli attori, in alcuni momenti sembra di stare a teatro. Ma le considero caratteristiche molto funzionali a questo tipo di film, che provoca in te una forte emozione, e ti lascia la domanda: il personaggio ha fatto bene a decidere di farsi uccidere, per vendicarsi di chi lo tiene in scacco e perché quella non era una vita vera?

Vogliamo paragonare questo film ai tanti filmetti senza senso che vediamo spesso al cinema e in TV?



sabato 29 ottobre 2011

libertà di licenziare

Sacconi: libertà di licenziamento equivale ad incentivare l'occupazione.
Rovesciamento della logica.
Certo a scuola non ha studiato Aristotele.



giovedì 27 ottobre 2011

antichità



martedì 25 ottobre 2011

norma ad personam post mortem


Il Decreto Legge Sviluppo (che il governo non si decide ancora ad emanare) conterrebbe, invece delle auspicate misure per salvare la nostra economia, l'ennesima norma ad personam (per il premier): una norma post mortem, che gli permetterebbe di favorire i figli di primo letto in relazione all'eredità.

Sembra di stare in un film di Totò.




sabato 22 ottobre 2011

imbarbarimento


Gheddafi, un dittatore feroce, furbo e forse folle, è stato ucciso barbaramente.
Legalità e pietà avrebbe voluto che fosse arrestato e processato. Ma si è detto: non conveniva a molti paesi occidentali lasciarlo vivo, sarebbero venuti fuori troppi segreti imbarazzanti.

Fatto sta che è stato barbaramente ucciso. Il segretario di stato USA Hillary Clinton ha commentato con un wow l'annuncio.
Qualche tempo fa, colui che appare come il civile Obama aveva commentato l'uccisione di Osama Bin Laden, dicendo che era stato giustiziato. Anche in questo caso niente processo e tanti tanti misteri.


Mi sono sempre detta che, se per un caso assurdo avessi avuto la possibilità di diventare Presidente degli Stati Uniti, ossia la persona più potente del mondo, avrei rifiutato.
Inaccettabile il pensiero di ordinare ai miei collaboratori: vai e uccidi!

Due esempi analoghi in così poco tempo: si schiaccia sotto i piedi la legalità, si uccide con ferocia e si afferma che va bene così.



venerdì 21 ottobre 2011

Colosseo



mercoledì 19 ottobre 2011

crisi economica e diritti dei cittadini

L'Europa, in cambio degli aiuti per evitare il default, non può chiedere ai singoli cittadini della Grecia di scivolare nella miseria.




come sono stati scelti i siti sostitutivi di Malagrotta


Durante una trasmissione televisiva apprendo come sarebbero stati scelti i futuri siti sostitutivi di Malagrotta.


Semplicemente tramite un elenco di proprietari di siti, che li offrivano alle autorità.
Voi direte: almeno saranno andati a fare un sopralluogo, per vedere se erano adatti.

No, almeno dalle dichiarazioni del sindaco di Riano, il sopralluogo non c'è stato (benché richiesto).




libertà d'espressione

Non ha nessun significato vietare i cortei a Roma per 1 mese. Cos'è, l'anticipazione di un futuro divieto di manifestare tout court?

E' ingiusto chiedere garanzie economiche a chi organizza un corteo. E' come chiedere pene pecuniarie per i giornalisti. E' un'intimidazione. Non potendo pagare, non scriveranno.

E' un tentativo di rovesciare la democrazia, che a tutti deve garantire libertà d'espressione.



sabato 15 ottobre 2011

senza titolo



giudice Imposimato denuncia USA

Una notizia mi ha molto colpito: l'ex giudice Imposimato ha denunciato gli USA all'Aia: sapevano di quanto sarebbe accaduto l'11 settembre.
Nella denuncia è presente un lungo elenco di esperti, che contestano le spiegazioni ufficiali.
Impossibile che un palazzo imploda su sé stesso, questo accade solo nel caso di esplosivo presente all'interno.

Non so come siano andate veramente le cose, tutti quelli che hanno espresso dubbi sono stati accusati di complottismo.
Ricordo che 2 cose mi colpirono nell'immediato, quell'11 settembre: Bush senior e Osama Bin Laden erano soci in affari; dopo la caduta delle 2 torri, la CIA o chi per loro si affrettarono a mettere in salvo all'estero i parenti di Bin Laden.



Campitello sul Clitunno



perché non si gestiscono bene i rifiuti?


Ho letto pochi giorni fa di quanto accaduto a Melfi, del grave inquinamento ambientale della zona, causato dalla pessima gestione dei rifiuti, e del fatto che le autorità competenti, a cui era affidato il compito di controllare, hanno nascosto i dati per molto tempo.

E ci stupiamo che le popolazioni non si fidino delle autorita che gestiscono i rifiuti?

Sappiamo che l'attuale gestione dei rifiuti è molto pericolosa. Pericolosa per la salute, a causa delle discariche in cui viene sversato di tutto (compresi rifiuti radioattivi) e degli inceneritori cancerogeni.
Vita impossibile per chi abita nei dintorni: odori nauseanti fino a 50 chilometri di distanza, e cancro.

Occuparsi dei rifiuti è un'attività molto lucrosa, in cui quasi sempre s'infiltra la mafia.
A qualcuno potrebbe convenire lasciar le cose come stanno e lucrare sulla costruzione degli inceneritori, per esempio.
Quale dovrebbe essere il comportamento delle autorità a riguardo?
Cercare di attuare la raccolta differenziata al massimo livello, riciclare tutto il possibile (si guadagnano anche molti soldi ).
In questo modo il residuo umido sarebbe ridotto al minimo e quindi diminuirebbe esponenzialmente la necessità di discariche puzzolenti e di inceneritori cancerogeni.

L'ultimo caso riportato dai giornali è quello della discarica di Malagrotta, in cui vengono sversati i rifiuti di Roma. Verrà probabilmente chiusa a dicembre, e le autorità ancora non hanno predisposto un'alternativa.

O meglio solo adesso, all'ultimo momento sono stati comunicati 2 siti alternativi.
Uno di questi siti si trova al centro del paese di Riano.

Non capisco, il minimo sarebbe stato preoccuparsi in tempo di trovare un sito alternativo idoneo temporaneo.
Un sito idoneo può significare soltanto un sito di sversamento ben lontano dalle zone abitate. Non certo al centro di un gruppo di paesi e di zone agricole di pregio.
E' chiedere troppo voler vivere in tranquillità, senza odori nauseabondi e senza una prospettiva di morire di cancro?

Oltre a identificare un sito alternativo provvisorio, l'intelligenza avrebbe dovuto suggerire la partenza della differenziata.

Il sindaco di Riano ha invece rivelato che la scelta del sito di Riano, è stata effettuata sulla carta. Ossia nessuno ha effettuato un'ispezione nella zona.



Indignados a Roma


Ne ero certa, ne ero veramente certa che oggi, durante la manifestazione degli indignados sarebbe successo qualcosa di grave.

La situazione politica è, secondo me, pericolosa, si presta a molte strumentalizzazioni.
Non so chi ha organizzato questi scontri, impedendo il successo della manifestazione.
Non lo so, ripeto, ma non ci credo che questi scontri siano stati provocati dagli indignados.




nel verde



mercoledì 5 ottobre 2011

senza titolo



delitto Meredith

Il delitto Meredith: che brutta immagine dell'Italia, e che senso di sfiducia riguardo alle capacità degli investigatori italiani.

Se gli accusati fossero stati di nuovo condannati, si sarebbe alzato un coro di critiche internazionali (soprattutto americane) di fronte all'operato dei giudici italiani, e ad una condanna senza prove certe.

Invece gli accusati sono stati assolti, ma non c'è certezza che i due giovani non siano colpevoli.
Ci sono molte ambiguità: ad esempio il fatto che Amanda Knox, per scagionarsi, accusò ingiustamente il nero Lumumba.

In entrambi i casi insomma una magra figura. Quello che viene fuori da questo come da altri casi andati per mesi sui giornali, sembra essere l'incapacità da parte degli investigatori di indagare.

Ma i nostri investigatoiri vengono formati per questo compito così importante?
Ne va di mezzo la possibilità di applicare la giustizia, il destino delle persone coinvolte, e anche i soldi dei contribuenti.

E' di poco tempo fa la notizia che il caso della signora Alberica della Torre si sarebbe potuto risolvere in pochi giorni, grazie alle intercettazioni effettuate. Solo che avrebbero dovuto leggerle tutte.