martedì 28 maggio 2013

diventare robot...



Pare che abbiano inventato una pillola, ingerendo la quale verrebbero rimossi i brutti ricordi dal nostro cervello. Freud inorridirebbe.

Freud è colui che ha teorizzato la rimozione, il costante tentativo dell'individuo umano di rigettare nell'inconscio, in parole povere di dimenticare, i ricordi dolorosi o fastidiosi.
E ha tentato di mostrarci quanto tutto ciò sia negativo per il nostro benessere mentale, spiegando che la soluzione è di riportarli a galla e farci pace, in qualche modo.

Non posso ritenermi un essere umano
se allontano da me le mie esperienze, belle o brutte che siano, io sono quello che ho vissuto.


Pare che abbiano inventato un'altra pillola, un Viagra femminile, per provocare il desiderio sessuale a comando. (Ma perché dovrei copulare anche quando non ne ho voglia?)


Pare che l'associazione psichiatrica che ogni anno aggiorna l'elenco delle patologie mentali, abbia inserito nella lista molti comportamenti finora considerati assolutamente normali.
Se ad una persona muore il coniuge o un genitore o un figlio, noi finora abbiamo considerato logico e normale che questa persona diventi perlomeno triste, che magari pianga, che per un po' sia anche arrabbiata, che non abbia voglia di mangiare.
Diamole un po' di tempo
per digerire questo brutto evento, diamole il tempo di elaborare il lutto, direbbe uno psicoanalista!

Contrordine: d'ora in poi queste persone saranno considerate preda di comportamenti anormali e dovranno essere trattate, indovinate con che? Con pillole apposite.


Da tutte queste invenzioni di pillole mi sembra che chi risulti beneficata sia l'azienda farmaceutica.
E' un tentativo
di renderci progressivamente dei robot?




senza titolo






amministrative...


Premessa
: i partiti fingono di stupirsi del crescente astensionismo alle elezioni, seguito alle larghe intese (larghi inciuci) tra Pd, in teoria partito di sinistra, e Pdl guidato dall'ineleggibile B.

I cittadini pensano che non ci sia più differenza tra Finocchiaro e Verdini, eccetera eccetera.

Ricapitoliamo: astensionismo da record, quasi sparizione della Lega, crollo del Movimento 5 Stelle, vittoria dei candidati sindaci del Pd su quelli del Pdl.

Benché molto arrabbiata nonché profondamente schifata, sono stata contenta di come sono andate le cose per il Partito Democratico.
Fossi in loro però non mi affretterei a festeggiare, non credo che i cittadini non astenuti li abbiano votati perché sono dei cretini che sopportano tutto.
Penso invece che abbiano votato per loro per senso di responsabilità: sempre un po' meglio loro che Berlusconi, per fiducia nei candidati locali, e perché gli sono cadute le braccia davanti al comportamento di Grillo.

A Roma Marino ha vinto, per ora, proprio perché  si è presentato come uomo di sinistra che non si identificava con le scelte del PD, che ha votato Rodotà come Presidente della Repubblica, e che si è opposto alle larghe intese, non votando il governo Letta.

Ma perché il Movimento 5 Stelle è crollato in tutta Italia?
Perché dopo aver suscitato tante speranze, Grillo si è piazzato sulla riva del fiume dicendo che aspettava il passaggio dei cadaveri dei nemici che si sarebbero  distrutti a vicenda e perché poteva allearsi col PD trattando su poche scelte importanti e non lo ha fatto.
Francamente
ho avuto il sospetto che Grillo non si aspettasse una vittoria così ampia, e che non si sia sentito in grado di gestire la situazione.
Inoltre il movimento ha dato un'impressione di pochezza e impreparazione, un'immagine sconfortante dei suoi eletti che sembravano dover chiedere a Grillo anche il permesso di parlare.
Che dire poi dello
strano personaggio-guru Casaleggio con le sue altrettanto strane teorie del web e di Gaia, il nuovo fantascientifico mondo in cui diventeremo tutti uguali, nessuna individualità?

 





piove







domenica 19 maggio 2013

San Pietro in Valle - Terni


Abbazia



La stampa e il lettore di ebook


Segnalo qui un bellissimo articolo uscito oggi su LInkiesta, un giornale on line
Si parla di letteratura attraverso i suoi supporti: la voce umana, il papiro, la scrittura degli amanuensi, la stampa di Gutemberg, e infine l'ereader
Ecco il link:

critiche all'evoluzione della stampa



martedì 14 maggio 2013