mercoledì 31 luglio 2013

Chi ha più paura?

E' incredibile, sembra che i più impauriti per un'eventuale condanna di Berlusconi siano i politicanti del Pd (quelli che hanno voluto le larghe intese, per intenderci).

Perché se B. viene condannato, gli elettori del PD potrebbero trovare inaccettabile l'alleanza con un partito il cui capo sia stato giudicato colpevole di gravi reati.
Ma vi rendete conto? La casta del Pd parteggia per l'ineleggibile, altrimenti loro non saprebbero più come uscire dal
cul de sac in cui si sono infilati.



lunedì 29 luglio 2013

Palestrina


Palestrina



In attesa di dimissioni

Io, come molti, sono ancora in attesa delle dimissioni di:
- Angelino Alfano ministro dell'Interno e vice-presidente del Consiglio nonché tuttofare di Berlusconi, perché ha reso ridicola l'Italia, permettendo ad uno Stato straniero di prelevare illecitamente sul nostro territorio una donna e una bambina, mettendole in pericolo di morte o tortura;
- Roberto Calderoli vice-Presidente del Senato, in quanto ha offeso un ministro della Repubblica, definendola orango per le sue caratteristiche fisiche.
Anche in questo caso c'è stata un'offesa o un danno diretto ad una persona, il ministro Kyenge, ma anche un'esposizione mediatica in negativo dell'Italia, in quanto paese razzista, che elegge alla vice-presidenza del Senato un razzista;
- Enrico Bondi commissario straordinario dell'Ilva,  che ha offeso i tarantini, colpiti da centinaia di tumori per l'inquinamento ambientale causato dall'Ilva, affermando che i cittadini si sono ammalati in quanto ubriaconi ed esagerati fumatori di sigarette.

Da semplice cittadina, sto attendendo.





Firma contro lo stravolgimento della Costituzione

Metto qui sotto il link per aderire all'appello del Fatto Quotidiano, e firmare contro il decreto che vorrebbe stravolgere la nostra Costituzione, rendendo molto più facili e veloci le modifiche, ed altro.
Modifiche che ricordano quelle di cui parlava Licio Gelli, tendenti ad un presidenzialismo spinto.

Presidenzialismo che, in Italia, e con questa classe politica, che in molti casi assume l'aspetto di una casta dedita solo a conservare i propri privilegi a scapito dei diritti dei cittadini, avrebbe secondo me ma soprattutto secondo molti insigni studiosi, un esito letale per la democrazia:




domenica 28 luglio 2013

We shall overcame. Lezione di vita

Un po' di tempo fa ho visto in TV un film: We shall overcame. Lezione di vita, un film premiato al Festival del cinema per ragazzi di Giffoni.

Il film è ambientato in Danimarca, e narra la storia di un sensibile ragazzino figlio di due agricoltori, e del suo rapporto con la scuola.
Siamo nel '68, come si può capire dalla canzone di Bob Dylan citata nel titolo.
Il ragazzo, attraverso il televisore appena acquistato dai gnitori, fa la conoscenza dei movimenti libertari dell'epoca e viene molto colpito dalle parole di Martin Luther King e dai suoi sogni di liberazione dalle catene mentali e non solo del razzismo.

A scuola però il giovane protagonista si scontra con una tradizione ancora vigente, rappresentata dal Preside, per cui gli scolari possono essere picchiati per punizione.

Il film mi ha fatto immediatamente ricordare l'autobiografia dello scrittore inglese Roald Dahl.
Chissà perché, avevo pensato che picchiare gli alunni fosse una tradizione solo inglese.
Evidentemente mi sbagliavo. A questo punto mi chiedo se questa esecrabile usanza , cui è stato ufficialmente posto fine qualche anno fa, fosse estesa a tutta la Scandinavia.

Sia dalla biografia di Dahl che dal film danese, emerge quanto le punizioni corporali fossero, oltretutto, nella maggioranza dei casi, pretestuose, e molto sanguinose.

Mi sono sempre domandata, come la mamma di Dahl, descritta dal figlio come molto a lui affezionata, potesse accettare una cosa del genere, dal momento che era impossibile non sapesse, essendo prassi comune, per così dire, codificata dall'uso.
E mi sono data la risposta che evidentemente questa prassi era ritenuta una specie di allenamento alle durezze della vita.

Nel film il Preside picchiatore si giustifica dicendo che a volte è l'unico modo per convincere i ragazzi a comportarsi come gli si comanda.
Che illogica giustificazione! Con le botte si costringe, non si convince.
Per convincere devi essere moralmente rispettabile, e fornire esempi positivi. Ma è più lungo, e richiede impegno.

Un temporale ha messo fuori uso la mia tele, e mi ha impedito di vedere il finale, dopo aver assistito alla vanificazione della denuncia fatta al Preside, per aver quasi staccato un orecchio al giovane alunno, grazie alle menzognere dichiarazioni compiacenti di alcuni prof.  testimoni.
Però si può rimediare, con una ricerca su Internet.




Pennac e l'amore

In un libro di Daniel Pennac scritto per i ragazzi "Kamo, l'agenzia Babele", ho trovato questa frase:
"Essere innamorati significa avere abbastanza cose da raccontare ad un'altra persona per decidere di passare con lei il resto della vita, e averne a sufficienza anche per i momenti in cui non si ha nulla da dire".


P.S. Nel libro si narra anche dell'Agenzia Babele, che aiuta chi vuol fare amicizia attraverso la corrispondenza, a trovare amici di penna un po' particolari... personaggi e protagonisti di grandi romanzi .




Non riuscivo più a scrivere


Da qualche settimana non riuscivo più a scrivere nulla. Ero basita dalla situazione politica.
Uno schifo immane mi pesava sulle spalle. Tanti i motivi: il maggior partito di sinistra, il PD per essere chiari, ha commesso troppi errori e sembra non volersene rendere conto, oppure se ne rende conto ma non gli sembrano errori perché persegue una logica di apparato che non è più quella dei suoi elettori.
E dei suoi elettori pare che non gliene importi più nulla, forse pensa che siamo tutti tanto cretini che ci berremo sempre tutto.

Che poi chiamarli errori mi sembra molto riduttivo, mi verrebbe di chiamarli reati, ma non è il termine giusto, però ci si avvicina.

Quello che spero?
Che il PD imploda al più presto, che le persone oneste e di sinistra che ancora stanno nel partito se ne vadano tutte, in blocco, e si uniscano a tutte le altre persone oneste e di sinistra che sono al di fuori del partito, e perseguano una giusta politica di sinistra, sia che riescano ad andare al governo, che se stiano all'opposizione.
Mi ricordo di interi decenni, quando il Pci era all'opposizione, e riusciva con una certa coerenza ad influire sulle decisioni del governo.

E' assurdo un partito di sinistra che mantiene al suo interno una forte pattuglia Dc, formata dai Fioroni e via dicendo, politici antitetici a quella che dovrebbe essere l'impostazione della sinistra anche nei riguardi dei diritti dei suoi cittadini, e cioè la laicità.

E' accettabile un partito di sinistra che fa le larghe intese con un'opposizione il cui capo è Berlusconi, che definire ineleggibile è più che giusto?

E' accettabile un partito di sinistra che accetta i ricatti di Napolitano-re Giorgio ? E' accettabile un partito che vota spesso in concordia col Pdl su decreti inaccettabili, e pare che non gli costi neanche fatica?

E' accettabile un partito di sinistra e di governo che non si oppone ai tentativi di insabbiare le inchieste sulla trattativa Stato-Mafia?

E' accettabile un partito di sinistra e di governo che accetta in tutto e per tutto di essere una colonia degli Usa? Vedi acquisto F35 e missioni di guerra chiamate di pace all'estero costosissime e contrarie a ciò che è scritto nella Costituzione?

E' accettabile che un partito di sinistra e di governo gestisca, o lasci gestire,  il caso kazako nel modo che abbiamo visto?

E' accettabile che un partito di sinistra, che ormai 2 anni fa se si fosse andati alle elezioni avrebbe stravinto, abbia preferito appoggiare il governo Monti, che ci ha sprofondato in una situazione ancora peggiore, ha continuato a togliere ai poveri per dare ai ricchi, e si è completamente adeguato agli assurdi diktat di Berlino e della UE?

Vogliamo davvero finire come la Grecia? Perché dobbiamo precipitare nelle mani di chi pensa di risolvere la crisi licenziando ossia affamando i cittadini?




lunedì 8 luglio 2013

fiori nel bosco