lunedì 26 maggio 2014

Castel di Tora







Perché non ho votato per Grillo


Perché non ho votato per Grillo:
perché aveva tanti voti, molti eletti, e avrebbe potuto fare di più per l'Italia.

In alcuni casi gli interventi dei grillini sono stati utili, sarebbero stati molto più utili se quando ce n'era l'occasione avessero fatto convergere i loro voti su specifici temi su cui ci poteva essere l'accordo con PD e Sel.

L'impressione è stata che Grillo non abbia voluto che i suoi facessero di più. Probabilmente pensava che le conseguenze  favorevoli di questi accordi sarebbero andate a vantaggio del Governo.
Così si è comportato come i politici che andava criticando. Ha pensato che fosse meglio prima stravincere, prendere tutto e governare da soli.
Ma a parte che questa tattica era molto irrealistica e come tale si è rivelata, io uno che dice: prendo tutto e poi governo, non lo accetto. Sarebbe dittatura.
C'è poi la figura di Casaleggio che non mi persuade, la trovo ambigua. Parla di Gaia, di un futuro in cui tutto si svolgerà in rete, tutti saremo uguali, le differenze saranno annullate. Orrore, questa pure sarebbe dittatura, viva le differenze di opinione e di altro.
Nello stesso tempo questo strano signore va alle riunioni di alcuni membri della Confindustria. Mah!

Grillo ha dato la colpa ai pensionati che non hanno voluto rischiare. Ma lui non ha fornito una proposta chiara e concreta di governo.
Per cui le persone normali hanno preferito non rischiare, grate per gli 80 euro (voto di scambio elettorale). Così come facevano con la Dc.

Spero comunque che il M5S sopravviva e che i suoi componenti diventino sempre più ferrati, e che non abbiano più bisogno di questi strani coach. Qualche cosa buona l'hanno fatta e spero continuino a farla per far emergere le incoerenze della Casta.

A proposito di Casta: fino a ieri mattina si sentivano soprattutto discorsi come questi: sono tutti uguali, è tutta una Casta, Renzi è un parolaio.
Poi tutti a votare Renzi. Cos'è successo? 
Ma mentre questo mio stupore può forse trovare giustificazione, lo scivilone dei sondaggisti come si spiega?





un'aiuola particolare







Quanto è stupido vergognarsi per le conseguenze di una malattia


Ho appena letto che in Scandinavia hanno inventato un monokini da spiaggia per le donne che non vogliono ricostruire il seno dopo la mastectomia.

Ho pensato: brava quella donna che ha ispirato alla stilista questa soluzione!

Anch'io ho subito una mastectomia, e dopo una ricostruzione del seno (fatta già durante l'operazione) e andata male, non ho voluto più operarmi.
Un po' per mancanza di fiducia nel risultato, un po' per i fastidi e forse il  dolore per l'intervento di ricostruzione più complicato che mi si prospettava.

Così ho scelto la soluzione della protesi esterna, da inserire in una delle coppe del reggiseno.
Quasi subito però il reggiseno ha cominciato a darmi fastidio (prima dell'operazione lo portavo raramente).
A volte pensavo: se non mi va di metterlo, perché dovrei farlo per forza?  Per sembrare normale? Posto che la normalità sia avere entrambi i seni.
E' una vergogna aver avuto il cancro? Devo nasconderlo? Ho il diritto di non fingere di averli entrambi, se è questo che preferisco?


La notizia appena letta del monokini mi ha fatto piacere.
Mi ha confermato nell'idea di indossare quello che mi fa star bene, senza pensare alla reazione altrui.
E ho pensato anche che ho sbagliato a coprire la testa con un foulard anche se non ne avevo voglia, quando in seguito alla chemioterapia avevo perso i capelli.
Oggi mi sento più libera.



venerdì 23 maggio 2014

suggestioni







Elezioni europee


Perché dobbiamo essere così sottomessi agli USA, e non poter fare una politica più coraggiosa, più verde, più rispettosa dei diritti umani e civili, e della pace (a cui richiama la nostra bella e più volte rinnegata Costituzione?)
Perché, mentre la nostra economia perde sempre più colpi e i cittadini vedono il loro tenore di vita abbassarsi, dobbiamo dar soldi all'America comprando gli F35, che sappiamo già in partenza avere un hardware estremamente difettoso e pericoloso?

Perché
dobbiamo ospitare in Sicilia il Muos, postazione da cui far partire missili in conto USA, con enorme rischi di cancerogenicità per la folta popolazione dei dintorni?

Perché dobbiamo supportare con i nostri sacrifici le tangenti che probabilmente nasceranno (o sono già nate) dall'inutile e inquinante Tav?
Perché lo Stato non accetta di far chiarezza sulla Trattativa Stato-Mafia, e intralcia le indagini del pool di Palermo? (Questa però è una domanda retorica).
Persone che pensavo di stimare: Ciampi, Scalfaro ed altri, avrebbero preso atto di questa situazione, accettando di trasformare l'Italia in uno Stato di non-diritto.

Perché
, alle elezioni europee, dovrei votare PD, che candida Fiandaca, un magistrato difensore di questa trattativa-obbrobrio?

Perché in Italia non c'è un forte partito verde, di cui si sente immensamente bisogno.
Un partito verde che tuteli i nostri paesaggi, il nostro cibo, la nostra terra, così come gli esseri viventi che vivono su di essa? 

Un partito verde che ci difenda dal Ttip, il trattato USA-Europa, che si sta costruendo in gran segreto, e che servirà non tanto a favorire gli scambi, ma a tutelare le grandi multinazionali dalle pericolose richieste europee di standard qualitativi e sanitari dei cibi, delle sementi, ecc.
Purtroppo l'impressione è che quasi tutti i partiti, soprattutto i più importanti, che logicamente hanno più forza, non mirino a servire il paese, ma a servirsene.
Per questo non potrò votare PD, e voterò la Lista Tsipras che raccoglie buona parte di queste istanze.
Spero che riesca a superare la soglia di sbarramento.
Penso che se tutti i paesi  mandassero in Parlamento i loro eletti della Lista, qualcosa si potrebbe fare per portare maggiormente alla ribalta l'opposizione dei cittadini alle politiche di austerità, di non aiuto ai paesi che hanno più bisogno, di estensione di uguali diritti a gay e transessuali, ed altro.




San Martino al Cimino











Lo "scherzetto" della Turchia ad Obama


Tempo fa ho letto il reportage di un giornalista inglese, che si chiedeva: 
"come mai da un giorno all'altro Obama ha rinunciato al preventivato attacco punitivo contro la Siria, a causa dell'uccisione di una parte della popolazione col gas sarin?"

E il giornalista si risponde: perché ha scoperto che il gas sarin non era quello di Bashar al-Assad
Probabilmente era stato fornito ai ribelli dalla Turchia, che voleva imporre il suo dominio sulla Siria, servendosi strumentalmente di un attacco punitivo degli USA alla Siria, e Obama stava per caderci!

P.S. A me Obama, indegno Premio Nobel per la pace, sembra un falsissimo leader progressista. Meglio allora Bush, chiaramente di destra.

P.P.S. Avete mai pensato cosa comporta, da un punto di vista etico, fare il Presidente degli Stati Uniti d'America? 
Significa, per quello che ne sappiamo, lavorare a fianco dei Servizi Segreti, e ordinare l'uccisione di quanti possano costituire un pericolo, anche solo economico, per l'America. 
Non posso stimare un simile essere umano.



Le cosiddette "missioni di pace"


Due militari italiani, tempo fa in missione di pace in Iraq raccontano che anche loro torturavano i detenuti legati e bendati, in stanze da cui emanava fetore di urine, feci, e sangue sparso dappertutto. 

Ancora oggi i cittadini iraqueni rimpiangono Saddam Hussein, almeno era laico e si poteva uscire di casa senza timore di rimanere uccisi da un colpo di pistola.



martedì 20 maggio 2014

Viterbo







Shining. Che delusione!


Ho visto ieri sera per la prima volta "Shining", un famoso film di Stanley Kubrick.
Che delusione!

Mi aspettavo un film pieno di tensione, a guardare i trailers addirittura difficile da sopportare. Per questo fino ad ora me ne ero tenuta lontano. E invece la prima parte era addirittura noiosa.
Pensavo che almeno il seguito del film fosse all'altezza delle entusiastiche recensioni, ma non è stato così.

Proprio la tanto osannata recitazione di Jack Nicholson non rendeva il personaggio credibile, pauroso, pericoloso. Era solo la rappresentazione di un buffone.
Insomma,  a mio parere, un film molto sopravvalutato.

P.S. Sono sempre i neri a morire nei film americani?



giovedì 1 maggio 2014

A Nepi