lunedì 9 febbraio 2015

Dante - Guido, i' vorrei


Guido, i' vorrei

Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io 
fossimo presi per incantamento
e messi in un vasel, ch'ad ogni vento
per mare andasse al voler vostro e al mio;

sì che fortuna od altro tempo rio
non ci potesse dare impedimento,
anzi, vivendo sempre in un talento,
di stare insieme crescesse 'l desio.

E monna Vanna e monna Lagia poi
con quella ch'è sul numer de le trenta
con noi ponesse il buono incantatore:

e quivi ragionar sempre d'amore,
e ciascuna di lor fosse contenta,
sì come i' credo che saremmo noi.

Dante Alighieri (1265 - 1321) ...
che si può dire di Dante il sommo poeta?
Invece di tirar fuori qualche stupidaggine, 
preferisco mettere il link ad un 
sito di Letteratura:

Italialibri su Dante Alighieri

P.S. A proposito, se vi va, potete divertirvi a leggere
 i commenti. Mi è piaciuto quello su cosa doveva
 essersi fumato il nostro poeta, per inventare il 
triplice viaggio. 

P.P.S. Un altro link per segnalare un'interessante iniziativa: l'Inferno di Dante tradotto in italiano attuale, e riscritto come una fiction. 
Sembra che all'estero sia cosa abituale rileggere i grandi scrittori  nella lingua di oggi:

Repubblica/rubriche/L'Inferno di Dante in italiano moderno e come un thriller




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