lunedì 26 settembre 2016

non vedono l'ora di abolire la Sanità pubblica


Il non laureato ministro della Sanità, Beatrice Lorenzin, ne ha fatta un'altra:
dopo le  vivaci proteste seguite alla ridicola e mussoliniana campagna pubblicitaria del fertility day, ha deciso di tagliare alcune decine di piccoli interventi chirurgici, che d'ora in poi saranno a pagamento.

Si tratta di prestazioni che in gran parte riguardano gli anziani, tipo la cataratta.
Taglio alle prestazioni che, peraltro, porteranno ad un risparmio trascurabile per i conti.
E allora, dato che i cittadini italiani dalla classe medio-bassa in giù, si trovano in una situazione sempre più difficile dal punto di vista economico, al di là della propaganda di regime, qual è il senso di questo ulteriore provvedimento?

Qualcuno, mettendo insieme i 2 elementi: rendere più difficili le cure per gli anziani e chiedere ai giovani di procreare per la patria, non ha potuto non osservare una somiglianza con la strategia del dittatore Mussolini di fronte alla guerra.
A me viene il sospetto che si tratti di un ulteriore passo verso l'assicurazione privata, da imporre ai cittadini italianii.

Assicurazione privata che non si sa come potrebbe essere pagata dai potenziali pazienti, ma tanto agognata, insieme alla distruzione della Sanità pubblica, dai nostri politici.

Nel frattempo mi chiedo: ma dove sono i Sindacati, cosa gli hanno fatto o dato perché se ne stiano così zitti?
 



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