domenica 31 gennaio 2016

suggestioni






per poter lavorare devi spogliarti?


E' possibile che per fare volantinaggio ai nostri giovani venga richiesto, oltre a curriculum vitae ed altro, il profilo Facebook? 
Per distribuire volantini devi esibire la tua vita privata? A che punto siamo arrivati?



domenica 24 gennaio 2016

suggestioni











giovedì 21 gennaio 2016

Viterbo, suggestioni






domenica 17 gennaio 2016

suggestioni









venerdì 15 gennaio 2016

diritti civili delle coppie omosessuali


Condivido alcune delle opinioni di Diego Fusaro, studioso di filosofia molto presente sui social.
Condivido, se ho ben compreso il suo ragionamento, il fatto che l'attuale capitalismo consista sempre più nel potere di pochissimi, che tendono,
attraverso i meccanismi della globalizzazione finanziaria,
ad imporci la loro volontà totalmente tesa al profitto, schiacciandoci
con un potere sempre più esclusivo.


Non condivido però il fatto di considerare una minaccia il
riconoscimento dei diritti civili alle persone omosessuali.
Fusaro dice che questi provvedimenti rischiano di minare la
famiglia, fin qui d
ifesa dalla Chiesa cattolica.
Famiglia che sarebbe l'ultimo baluardo di fronte al capitalismo
arrembante che tende a dissolverla per trovarsi di fronte ad individui
isolati, più facili da dominare.


Mi pongo 2 domande.
La prima. Ma allora, per non correre questo rischio, noi non concediamo
agli omosessuali diritti che sono loro dovuti, in base al concetto, sancito
anche dalla Costituzione, che tutti gli uomini sono uguali e debbono
avere gli stessi diritti?


La secondaGli omosessuali (così come i conviventi eterosessuali non
sposati) vogliono gli stessi diritti che sono propri delle coppie sposate.
Anzi, alcune coppie omosessuali vorrebbero anche sposarsi, cioè accedere
al matrimonio civile (non stiamo parlando di quello in Chiesa).
E questo significa creare una famiglia.


Diamo quindi a tutti i conviventi gli stessi diritti, diamo agli omosessuali la possibilità di sposarsi, e diamo alle coppie omosessuali anche la possibilità
di adottare (step child adoption e non solo).

Quali sarebbero le conseguenze di questi provvedimenti?
Proprio il contrario di quello che teme Fusaro: avremmo dato la possibilità
a persone isolate di creare famiglie. Che potrebbero, secondo la sua
visione, opporsi al capitalismo sempre più prepotente ecc. ecc.


PS. E ricordiamoci che migliorare le leggi e le condizioni dell'adozione potrebbe dissuadere sia le coppie etero che quelle omo dal ricorrere all'utero in affitto.



domenica 10 gennaio 2016

mercoledì 6 gennaio 2016

Canepina, suggestioni






Tutori dell'ordine o che cos'altro?


Avrei preferito che Ilaria Cucchi non avesse pubblicato la foto di una delle persone che hanno quasi sicuramente massacrato di botte suo fratello, fino a causarne la morte una settimana dopo.
Ma la capisco.
Quanto è successo, oltre a farmi pensare che una cosa simile potrebbe accadere ai nostri figli, mi ha fatto tornare in mente un episodio.


Quando frequentavo il ginnasio, prima metà degli anni sessanta, durante l'intervallo ci fu un'accesa discussione all'interno della classe, tra una nostra compagna e alcune di noi. 
La nostra compagna raccontava che suo padre, commissario di polizia, giustificava e ricorreva alla violenza, (penso e spero si riferisse solo a schiaffoni e non a qualcosa di ancora più pesante) durante gli interrogatori.
Brutte abitudini molto radicate?



martedì 5 gennaio 2016

lunedì 4 gennaio 2016

genitori e figli


Qualche giorno fa sono entrata in un'edicola di una cittadina in zona Roma nord.
Era domenica, e mentre attendevo il mio turno per comprare il  giornale, vedo un papà col suo piccolo accanto, un bimbetto di 4 o forse addirittura 3 anni

Il papà ha in mano un cosiddetto fucile-giocattolo, un Winchester, dice con un certo orgoglio.
Chiede al giornalaio se ha dei proiettili adatti, apre il fucile e mostra dove vanno inseriti.

Vedo che il giornalaio rimane basito, e risponde con ironia per non essere offensivo, facendo però capire che non gli sembrava opportuna "un'arma" del genere in mano al bambino.
A ciò il padre risponde: ma sono proiettili piccolissimi, e poi fanno più fumo che altro.

Avevamo tratto tutti l'impressione che il fuciletto interessasse al padre, e non al bambino.
Sarebbe stato accettabile che il padre avesse regalato al bambino una ben riconoscibile pistola giocattolo, di plastica, colorata e priva di proiettili, per giocare, per fingere di sparare.

Ma il fuciletto in questione sembrava una vera arma e funzionava con proiettili. Molto pericoloso a mio parere.
Perché il bambino può vedere un film in cui si spara e se gli dai un'arma (giocattolo) che ha al suo interno dei proiettili, sia pur piccoli, per giocare sparerà per far finta di uccidere, e magari potrà colpire qualcuno.
Magari lo colpirà al viso, in un occhio, e chi gioca con lui potrebbe rimanere cieco. 


Ha pensato a questo il papà del piccolissimo bambino?
Non può arrivarci da solo il bambino,  non capirà che  quella cosiddetta finta-arma agirà come un'arma vera.


Dopo l'uscita dei due dall'edicola, tutti noi presenti ci siamo guardati in viso, credo pensando le stesse cose. Qualcuno ha anche commentato: ma se li abitui così, di cosa ti lamenti poi?
E non è qualunquismo.




domenica 3 gennaio 2016