venerdì 30 dicembre 2016

senza titolo







martedì 27 dicembre 2016

Civita di Bagnoregio






lunedì 26 dicembre 2016

Corciano, suggestioni


  



venerdì 23 dicembre 2016

suggestioni




Occidente e terrorismo islamico


A proposito del terrorismo islamico, linko un articolo del Fatto Quotidiano:

terrorismo islamico

 In questo articolo l’islamologo Branca dice:
Jihadisti reagiscono all’Occidente che consegna i loro Paesi a despoti locali”. E inoltre
"I fondamentalisti reagiscono alla situazione di stallo totale dei loro Stati d'origine, dove il dissenso politico non si è mai potuto esprimere attraverso partiti, sindacati, associazioni libere".


Mi sembra che l'Occidente, rappresentato dagli USA e da alcuni paesi europei, stiano ripetendo, nei confronti dei paesi arabi, ciò che è triste tradizione degli Stati Uniti, nei confronti dei paesi centro e sud-americani.
Ossia mettere o favorire al potere di questi paesi un fantoccio locale, che invece di rappresentare gli interessi dei paesi in questione, rappresenti gli interessi dei mandanti.


In questa linea mi sembra di poter leggere l'uccisione o il ripetuto tentativo di defenestrare Gheddafi in Libia, Saddam Hussein in Iraq, e Assad in Siria. 
Capi che potremmo definire dittatori, certamente non il meglio possibile per un popolo, ma pur sempre politici che intendevano fare gli interessi dei paesi che governavano.
Politici in genere laici, che quindi non fomentavano guerre di religione.
Politici con cui si sarebbero potute stabilire linee commerciali, trattando su un innalzamento dei diritti umani

Ma questo sarebbe potuto avvenire se l'Occidente fosse stato in buona fede.



Bomarzo






mercoledì 7 dicembre 2016

un angolo di Roma






sabato 3 dicembre 2016

Anguillara







venerdì 2 dicembre 2016

Ancora sul referendum

Dopo il piccolo post di qualche giorno fa:

http://tinapensieri.blogspot.it/2016/11/perche-voto-no.html
vorrei aggiungere qualcos'altro.
Lo so, non ne possiamo veramente più. Ma mi sembra che la posta in gioco sia molto importante.

Non voglio toccare i tanti punti chiave della pessima riforma della Costituzione, stilata da Renzi-Boschi e compagnia cantando.
Incompetenti? Messi al potere da chi veramente governa l'Europa e forse il mondo intero? Ognuno ha il diritto di pensarla come vuole.
Qui mi limiterò a toccare solo un punto in particolare.
Se la "schiforma"
(come qualcuno l'ha chiamata) passasse, ci sarebbe un accentramento dei poteri nelle mani dell'esecutivo, cioè del Presidente del Consiglio, tale da esautorare i legittimi interessi delle Regioni e delle popolazioni locali, che sarebbero impossibilitati  a tutelare il paesaggio, l'agricoltura, la bellezza dei luoghi, la salubrità del luogo, e molto altro.

Sul Fatto Quotidiano del 21 novembre scorso ho letto qualcosa che mi ha fatto saltare sulla sedia.
C'è il progetto di un metanodotto della Snam, che dovrebbe attraversare l'Appennino lungo tutta la faglia colpita dai rcecenti sismi: Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo.
Sì, avete capito bene: enormi tubi pieni di gas, che passeranno sotto terra sul percorso della faglia sismica. E inoltre, qua e là ci saranno degli enormi depositi di gas.
Cosa succederebbe nel caso di un altro sisma, non improbabile in queste zone? Salterà in aria tutta la zona? Non voglio neanche pensarci.

Ricordate il progetto del Ponte di Messina, un ponte lunghissimo ad arcata unica, mai costruito al mondo, che poggerebbe su zona sismica,  e tanti altri megaprogetti inutili e pericolosi, forse forieri di molte tangenti anche se a scapito degli interessi e della salute delle popolazioni residenti?
Ma questo progetto, mi sembra che in quanto a insensatezza, li sbaragli tutti.

Perché ne ho parlato in relazione al Referendum?
Perché nel testo è presente la cosiddetta clausola di supremazia, che permetterà al Presidente del Consiglio, in casi come questo, di superare l'opposizione delle Regioni coinvolte.


Anche per questo voterò no al referendum.